Dal 10 al 14 agosto 2025
Lo scenario del nostro trekking sarà l‘incontaminato e selvaggio Parco Nazionale del Gran Paradiso il primo ad essere istituito in Italia nel 1922. Al cospetto dell’unico 4000 completamente in territorio italiano, percorreremo i sentieri che mettono in comunicazione la Valsavarenche e la Val di Rhemes arrivando fino ai confini col Piemonte passando per gli ambienti tipici delle Alpi e con la possibilità di avere degli incontri ravvicinati con la fauna del parco il cui animale simbolo è lo stambecco. Il degno finale del trekking, per chi lo vorrà, sarà la salita con la Guida Alpina alla vetta del Gran Paradiso (4061 metri).
PROGRAMMA
1° giorno: da Pont Valsavarenche a Rhemes Notre Dame.
Il ritrovo sarà alle ore 8.00 a Pont, in Valsavarenche (si raccomanda la massima puntualità). Passando dal vallone de Le Meyes arriveremo ai Lacs de Djouan e poi fino al col Entrelor a 3007 metri. Discesa nel fantastico vallone d’Entrelor fino a Rhemes Notre Dame in Val di Rhemes. Dislivello 1000 metri in salita e 1300 metri in discesa. Durata stimata 7 ore. Cena, notte e colazione: Albergo Galisia Rhemes Notre Dame.
2° giorno: da Rhemes Notre Dame al Refuge du Fond .
Risaliremo la valle della Dora di Rhemes fino al Refuge du Fond . Lasciato il materiale per la notte risaliremo fino ai laghi Golettaz, laghi glaciali alla base della Granta Parei. Ritorno poi al Refuge du Fond. Dislivello in salita 1000 metri e 400 metri in discesa. Durata stimata 5 ore. Cena, notte e colazione.
3° giorno: dal Refuge du Fond al Rifugio Muzio.
Oggi saliremo fino all’impegnativo colle Rosset, per poi scendere attraverso il paesaggio “lacustre” dei laghi di Chavaney, Leytà e Rosset. Pernottamento al Rifugio Fonti Minerali, antica casa di caccia dei Re d’Italia, con vista sui laghi del Nivolet. Dislivello in salita 800 metri e 600 metri in discesa. Durata stimata 5 ore. Cena, notte e colazione.
4° giorno: dal Rifugio Muzio a Pont e al Rifugio Vittorio Emanuele II.
Percorreremo la splendida ex “mulattiera reale”, attraverso le zone umide dei Piani del Nivolet, fino a Pont. Da qui saliremo fino al Rifugio Vittorio Emanuele II, posto sulle sponde del lago Moncorvè, nel cuore del Parco Nazionale. Dislivello in salita 800 metri e 600 metri in discesa. Durata stimata 6 ore. Cena, notte e colazione: Rifugio Vittorio Emanuele II, 2719 metri.
5° giorno: ALTERNATIVA ALPINISTICA: dal Rifugio Vittorio Emanuele II alla vetta del Gran Paradiso (4061 metri) e discesa a Pont.
Per alcuni potrebbe essere il primo “4000”, per tutti una gloriosa conclusione di questo trekking! Accompagnati da una guida alpina saliremo in cordata alla vetta, lungo la via “normale” del Gran Paradiso. La salita non richiede capacità tecniche particolari, si tratta di un percorso su ghiacciaio in alta quota. Dislivello in salita 1300 metri e 2100 metri in discesa. Durata stimata 8 ore.
5° giorno: ALTERNATIVA TREKKING: dal Rifugio Vittorio Emanuele II al Rifugio Chabod e poi a Pont.
Percorreremo la traversata dei due rifugi ai piedi del Gran Paradiso: l’itinerario si sviluppa tra morene e rocce modellate dai ghiacciai. Discesa tra boschi di larici e prati fino a Pont, la fine del nostro viaggio.
Dislivello in salita 200 metri e 900 metri in discesa. Durata stimata 5 ore.
Iscrizioni: info@mountainplanet.net
Quota accompagnamento a persona e spese guida: 355 euro (esclusa alternativa alpinistica)
Indicazione di spesa per sistemazione in rifugi alpini, con trattamento di mezza pensione (bevande escluse):Euro 265
ATTENZIONE : il Trekking del Gran Paradiso è un trekking tecnicamente semplice, ma fisicamente impegnativo. È quindi richiesto un buon allenamento, con abitudine a lunghe camminate in montagna.
Dove si dorme: i rifugi previsti per questo Tour offrono il pernottamento in camere a più letti, con bagni in comune, doccia (a pagamento nei rifugi), sevizio di mezza pensione e possibilità di acquistare il pranzo al sacco per il giorno successivo. Attenzione: le strutture indicate sono quelle che normalmente utilizziamo in questo trekking, ma possono essere soggette a cambiamenti secondo la disponibilità.
NELLA PROPOSTA DEL TOUR GRAN PARADISO NON E’ COMPRESA LA SALITA AL GRAN PARADISO ACCOMPAGNATI DALLA GUIDA ALPINA. PER CHI E’ INTERESSATO E’ SUFFICIENTE SEGNALARE LA RICHIESTA NELLA MAIL E OLTRE AL TREKKING SARA’ POSSIBILE RAGGIUNGERE LA CIMA DEL GRAN PARADISO (CON UN COSTO AGGIUNTIVO PER LA GUIDA ALPINA).
Assicurazione personale, pranzi, bevande oltre all’acqua, eventuali extra, eventuali mance a carico e a discrezione del partecipante.
La Guida si riserva la facoltà di cambiare itinerario in base alle condizioni della montagna o alle condizioni psicofisiche dei partecipanti.
Abbigliamento e attrezzatura
Sono necessarie buone e robuste scarpe da trekking alte, già collaudate (raccomandiamo di non arrivare con scarpe nuove, che potrebbero fare male!) soprattutto per chi intende salire alla vetta del Gran Paradiso. L’abbigliamento deve essere comodo, caldo o fresco a seconda della temperatura: consigliamo di vestirsi a strati (maglietta intima, maglia a maniche lunghe, pile) con materiale tecnico, che asciuga velocemente, in modo da limitare il più possibile i ricambi. Indispensabile un buono zaino (attenzione che più è grande e più lo si riempie di cose inutili), giacca e sovrapantaloni impermeabili, guanti e berretto caldi, crema e occhiali da sole, una borraccia (o una bottiglia di plastica) per l’acqua, dei viveri di emergenza (qualche barretta energetica) e qualcosa da mangiare per il pranzo del primo giorno . Inoltre non dimenticate il necessario per l’igiene personale, salviette umidificate, un asciugamano ed il sacco lenzuolo (comunque acquistabile nei rifugi). Vivamente consigliati i bastoncini telescopici da trekking, un ombrellino, un paio di ghette e la pila frontale. Il materiale per la salita alpinistica (imbragatura, corda e ramponi) verrà fornito dalla guida alpina. Gli zaini non sono, general18mente, molto impermeabili, è quindi meglio procurarsi un apposito telo e/o chiudere tutto il bagaglio in borse di plastica.
Come raggiungerci: dall’autostrada E25,prendere l’uscita di Aosta Ovest. E’ necessario poi proseguire sulla strada statale 26 in direzione Francia/Courmayeur. Dopo pochi chilometri, subito dopo l’abitato di Villeneuve, si lascia la strada statale e si imbocca la strada regionale per la Valsavarenche, proseguendo fino a Pont MAPPA .
Perchè con noi?
Perchè viviamo ai piedi di queste montagne e siamo specializzati su questo Tour.
Perchè vi offriamo un rapporto qualità/prezzo davvero imbattibile.
PER I GRUPPI: è possibile anche organizzare il Tour Monte Rosa – Cervino in altre date. Contattate info@mountainplanet.net per informazioni.